Altre due perfette notti
Vista l'esperienza positiva dello scorso anno allo Star Party 2024, quest'anno siamo riusciti a tornare, o meglio sono tornato da solo, perchè, per impegni pregressi che sono slittati, mi sono liberato.
Vi avviso che i link agli oggetti non sono ancora funzionanti. Aggiornerò il sito a breve.
Giovedì 18
Arrivo al campo sportivo adibito ad area per le osservazioni verso le 15 e trovo già i lati Sud ed Est completi. Riesco comunque a sistemarmi a fianco di Diego, così potremo osservare insieme. E' una bellissima giornata e le previsioni sono molto favorevoli per cui monto il mio telescopio alla luce del giorno. Ho portato su anche il Coronado, Diego il Lundt e così guardiamo il Sole con i nostri strumenti, confrontando le osservazioni. La temperatura è piacevole, ma appena va giù il sole bisogna mettersi una felpa. Facciamo cena insieme, sul camper, e poi ci prepariamo per la notte.
Primo oggetto che punto è la NGC 7331, dove qualche tempo fa è esplosa una SN. Speravo di poterla ancora vedere e così è: debole, di sfuggita, si vede la luce della stella morente a fianco del nucleo. Il pensiero che quei fotoni abbiano viaggiato per 37 milioni di anni luce prima di colpire la mia retina mi affascina ed emoziona sempre! Mi sposto poi appena sotto per puntare NGC 7320B, una debole galassia che non avevo ancora visto, lì nelle vicinanze, dopo una veloce occhiata al Quintetto di Stephan. E' debolissima, di forma leggermente allungata e riesco a vederla abbastanza bene in visione diretta. Sul Megastar è catalogata come CGCG 514-72. Mi muovo tra le costellazioni per cercare di puntare qualcosa che non ho ancora visto, come NGC 7271, NGC 7799 o NGC 1265, ma senza risultato. Quest'ultima per me rimane un mistero, in teoria dovrei riuscire a vederla, eppure mi sfugge sempre: riproverò! Vado su NGC 1330, cerco, scruto, mi sembra di vedere qualcosa di debolissimo ed evanescente, ma poi controllando sulle mappe, non c'è nulla. Non vedo anche NGC 6461. Vado in Auriga per punatre la planetaria NGC 1985, già vista agli inizi degli anni 2000. Mi sposto ora nell'Ariete per inquadrare la coppia NGC 1166-68, e vedo di nuovo la debolissima luce di NGC 1166, mentre della compagna di nuovo nessuna traccia. Salto nel Toro per inquadrare NGC 1488 poco sotto le Pleiadi: debolissima e piccola, ma ce l'ho nell'oculare. Stessa cosa per NGC 1875 in Orione: debolissima ma la vedo, piccola e tonda. Dal Toro ad Orione per inquadrare l'insignificante ammasso aperto NGC 1663. Puntato e visto due oggetti che avevo già osservato ma non avevo segnato sull'Uranometria. Vado nell'Orsa Maggiore per cercare NGC 3398. In una precedente osservazione avevo puntato la galassia e visto qualcosa; solo che quel qualcosa era la IC 644. E anche questa volta vedo solo la IC. Adesso mi sono appuntato la sua posizione e in una prossima occasione vedo se riesco a scovarla. Vado quindi su NGC 3320 che riesco a vedere. Nel frattempo il cielo verso Sud è migliorato, mentre l'umidità è calata notevolmente. Salto in Eridano, che nel frattempo è salito, e punto la bella e luminosa NGC 1535. Mi serve come riferimento per andare a prendre la debole NGC 1538. Con grande sforzo mi sembra di vedere qualcosina.
Non ne sono sicuro, faccio disegnino e controllo il giorno dopo. Beccata!! NGC 1338 la vedo senza difficoltà, anche se debole. Scendo ancora più bassso, nella Lepre, per inquadrare NGC 1730, ben visibile e di forma ovale. Mi sposto sulla vicina NGC 1710, anch'essa ben visibile, ma di forma tonda. Poco più a Ovest, tornando nell'Eridano inquadro NGC 1686, al limite della visibilità. Sembra essere una "edge on". Ancora poco più a Ovest osservo la debole NGC 1650. In questa ultima parte della notte ho trovato una zona con alcune deboli galassie che riesco a vedere e sto andando come un treno! Ma la notte sta quasi per finire e sta sorgendo la piccola falce di Luna, dietro la silhouette di Cima Longhede. Torno nella Lepre con NGC 1832, una bella galassia con il centro più luminoso e sfumata ai bordi; poco più a Nord inquadro la debole NGC 1821, per finire con l'altrettanto debole NGC 1906. Il cielo sta ora cominciando a schiarire e ad Est si presenta un meraviglioso quadretto: la Luna appena sopra Cima Longhede è accompagnata da Venere e poco più sotto da Regolo. Nel pomeriggio ci sarà l'occultazione di Venere da parte della Luna. Durante la parte centrale della notte abbiamo visto alcune belle meteore e verso l'una un bellissimo bolide, lento, verso NE, che è sceso in verticale verso le montagne, estinguendosi prima di "toccarle". Avrà avuto magnitudine -4, di colore bianco-verdastro con diametro appparente di 3-4', con una bella scia scoppiettante lunga un paio di gradi. Abbiamo anche avuto una visita da parte di una volpe che girava tra le tende e i camper attirata dagli odori del cibo. Ha cecato di rubare a Diego la borsa frigo con i pasti!! Meno male che se ne è accorto in tempo e l'ha recuperata!
Sono ormai le 6 ed è dalle 21.30 che sto osservando, sono abbastanza stanco, ma felice di avere passato una bella notte sotto le stelle, in piacevole compagnia. Con questa immagine negli occhi mi preparo per andare a nanna. Non ho voglia di smontare il telescopio e viste le previsioni favorevoli, decido di mettere via solo gli accessori facilmente rimovibili.
Venerdì 19
Mi sveglio alle 11.30 per le voci degli altri astrofili già in piedi e il caldo, il camper si sta trasformando in un forno, con tutti i finestrini e gli oblò chiusi! Oggi pomeriggio ci sarà l'occultazione di Venere da pare della Luna. Prima di pranzo con l'aiuto di Stellarium li trovo velocemente con il binocolo e poi ad occhio nudo: proprio un bel quadretto! Dopo il veloce pranzo, una mezz'oretta prima dell'occultazione li punto con il Dobson. E' la prima volta che lo uso anche di giorno. Per il racconto dell'occultazione cliccate qui.
Oggi fa parecchio caldo al sole. Lo guardiamo con i nostri telescopi solari ed è uno spettacolo. Tanti gruppetti, filamenti, facole e protuberanze, c'è da divertirsi ad osservarlo.
Quando va giù il sole, per fortuna la temperatura scende e si sta decisamente meglio. Nel frattempo il piazzale si è completamente riempito di astrofili.
Cena con Diego e poi rito della vestizione per la nottata. Invece di buttarmi subito a cercare cose impossibili come ho fatto ieri sera, decido di puntare dei grandi classici, che non vedo da tempo. Inquadro quindi M 13, poi M 57, M 22, M 15, NGC 7094 e M 52. Spostandomi in Cefeo punto le planetarie PK 103+0.1 e PK 103+0.2. Vedo bene la prima, ma non riesco a vedere la seconda, che è molto piccola. Anche in questo caso dovrò segnarmi bene la posizione tra le stelle per riuscire a riconoscerla. Mi butto poi in Auriga per cercare IC 2120, ma non vedo nulla. Vedo, invece, NGC 6857 nel Cigno. Ckassificata come Nebulosa Planetaria, ora è classificata come Nebulosa Diffusa. E' di forma circolare, sfumata con una stellina al centro (per questo motivo era stata scambiata per planetaria). Vedo anche la Planetaria NGC 6881. All'oculare non l'ho riconosciuta perchè piccola e debole, ma prendendo la posizione delle varie stelline che vedevo nell'oculare e confrontandole sulle mappe al computer, l'ho riconosciuta. Ha aspetto stellare e nulla più. Da considerare che l'ho osservata a 180 ingrandimenti con seeing non bello.
A questo punto della notte arriva una forte velatura che lentamente ricopre tutto il cielo, lasciando libere piccole zone a macchia di leopardo, che cambiano continuamente. Per circa un'oretta abbondante la situazione non cambia, poi, piano piano la vematura si dissolve lasciando di nuovo un bel cielo tutto sgombro. Riprendo quindi ad osservare spostandomi nella Balena per inquadrare altre deboli galasiotte, comunque ben visibili: NGC 1090, NGC 1095, NGC 1101. Non trovo invece NGC 1007. sono appena passate le quattro e sono parecchio stanco, per cui decido di andare a dormire. Anche questa notte non smonto il telescopio, ma lo sposto sotto il tendalino, al riparo da eventuali improbabili piogge.
Anche in questa nottata non ho osservato tanti oggetti, però mi sono divertito egualmente a stare sotto un bellissimo cielo stellato. Ad inizio serata abbiamo anche assistito ad un passaggio della ISS, verso Nord.
E' sempre bello vedere decine e decine di led illuminati, pile rosse che si muovono nella notte illuminando la strumentazione e gli atlanti, i ronzii dei telescopi che si muovono. Peccato, come sempre, per la poca cura di alcuni astrofili che accendono luci bianche e monitor senza curarsi dei vicini che osservano. E poi bisogna aggiungere la per noi deleteria moda di far accendere le luci alle auto quando si aprono le protiere.
Sabato 13
Mi sveglio di nuovo verso le 11.30. Sappiamo già dalle previsioni che questa sera sarà molto difficile osservare, danno cielo coperto e forse qualche goccia di pioggia. In effetti questa sera ci saranno meno astrofili rispetto a ieri sera. Qulacuno ha anticipato la sua salita e oggi scende già, compreso Diego. E' comunque una piacevole giornata con qualche velatura che non ci impedisce di osservare il sole e goderci il suo tepore. Nel tardo pomeriggio smonto il Dobson e in serata esco per chiacchierare un po' e guardare negli altri telescopi tra una nuvola e l'altra, fino a quando non si copre definitivamente, verso l'una. Qualche amico è comunque venuto su, come Silvia e Massimiliano, così ne approfittiamo per raccontarci le ultime avventure.
Domenica mattina è tutto coperto e c'è veramente qualche goccia di pioggia che scende. Io devo rientrare a Torino per pranzo. Faccio colazione, metto a posto le ultime cose, saluto chi ancora è al campo e scendo. Alla prossima!!
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